La nuova struttura del Museo Archeologico della Sibaritide è stata realizzata in prossimità degli scavi archeologici di Sibari ed è destinata ad accogliere ed esporre i documenti archeologici della Sibaritide, dalla protostoria alla civiltà romana. Sono stati previsti, oltre agli spazi espositivi, gli ambienti destinati alle molteplici attività amministrative e scientifiche proprie di un organismo museale: magazzini per il materiale proveniente dagli scavi, studi, laboratori di restauro, di disegno e fotografici, depositi di riserva dei reperti non esposti, uffici, locali di controllo.
Il sito archeologico di Sibari è ubicato sulla costa Ionica della Calabria a breve distanza dalla foce del fiume Crati. Questa parte del territorio calabro, nota topograficamente come Sibaritide, vide il sorgere, lo sviluppo e l’espansione e poi il declino della grande polis di Sibari; qui furono impiantati, in epoche successive alla distruzione della città greca, sovrapponendosi in parte alle sue rovine, prima il centro ellenistico di Thurii e poi quello romano di Copia. Questa eccezionale stratificazione fa di Sibari uno dei siti più estesi ed importanti del Mediterraneo di età arcaica e classica.