Il termine Valle dei Templi, fino a tempi recenti riferito all’area della città antica, si estende oggi al territorio circostante interessato dalle necropoli e dai santuari extra-moenia, attraversato dai fiumi Akragas ed Hypsas, fino al mare di San Leone. In essa, le valenze ambientali e naturali, fortemente caratterizzate dall’intervento umano, si fondono con i monumenti archeologici, ora solenni come i templi, ora discreti e suggestivi come le necropoli e i complessi ipogeici. La gran parte della città classica e romana è tuttavia ancora nascosta sotto la distesa di mandorli ed ulivi secolari. E da quella riserva segreta emergono ancora, di quando in quando, nuove testimonianze della sua vita. A nord della collina e a questa collegata attraverso la viabilità antica, si trova il Quartiere Ellenistico Romano e il poggio di San Nicola, sul quale sorge il Museo Archeologico, ricavato nei resti di un convento medioevale cistercense.
Parco Valle dei Templi (Valle dei Templi e Museo Pietro Griffo)