L’incentivo “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” sostiene lo sviluppo e il consolidamento di imprese e di altri soggetti del terzo settore nelle attività collegate alla gestione di beni, di servizi e attività culturali, anche favorendo forme di gestione integrata.
Si applica agli investimenti presso una o più unità produttive situate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Si rivolge alle imprese sociali – incluse le cooperative sociali – e ad altri soggetti del terzo settore che presentano programmi di spesa fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento:
- attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio
- attività di animazione e partecipazione culturale
I programmi di investimento presentati devono prevedere un legame funzionale con uno o più attrattori indicati nella normativa di riferimento.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.
Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.
Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino ad un valore massimo di 10.000 euro.
Per scaricare la documentazione e presentare domanda di finanziamento vai su: LA TUA IMPRESA NO PROFIT