
Geoportale della Cultura Alimentare: la mostra esperienziale a Matera in programma dal 15 dicembre al 22 febbraio
Un viaggio all’interno della cultura alimentare della Regione Basilicata con una mostra esperienziale nella quale converge il complesso lavoro di ricerca e mappatura delle eccellenze dei saperi e dei sapori lucani condotto, e tuttora in corso, dal GeCA, volto a raccontare le pratiche, le tradizioni e le memorie collettive legate al cibo e che afferiscono ad un unico e vasto patrimonio immateriale da tutelare e divulgare.
La mostra che si terrà all’interno del Museo Nazionale di Matera – Museo Domenico Ridola verrà inaugurata il 15 dicembre e sarà aperta al pubblico fino al 27 febbraio 2022.
Il progetto Geoportale della cultura alimentare è promosso dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MiC – Ministero della Cultura) e finanziato con le risorse del PON “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 per un importo complessivo pari a € 1.931.000,00. Lo spirito del Geoportale nel progetto della Basilicata punta a valorizzare il patrimonio immateriale lucano raccontando la Regione attraverso l’eno-gastronomia e offrendo supporto allo sviluppo dei territori in chiave turistico-culturale.
Il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera, che custodisce un cospicuo numero di timbri del pane, uno dei simboli dell’arte pastorale della Murgia materana, ospita la mostra del Geoportale sulla cultura alimentare lucana, in virtù della mission condivisa di valorizzazione del patrimonio demoetnoantropologico del territorio anche insieme alla Direzione regionale Musei Basilicata che ha come ambito di riferimento, tra gli altri, i comuni di: Grottole, Miglionico, Pomarico, Ferrandina, Grassano, Salandra, Pisticci, Irsina. Un insieme di luoghi d’interesse storico-culturale di grande valore per il patrimonio enogastronomico.