
INTEGRITY PACTS: pubblicata la Guida al monitoraggio collaborativo degli appalti
Si sono concluse lo scorso 30 settembre le attività di monitoraggio civico del progetto dell’UE sui Patti d’Integrità dedicato alla tutela dei fondi UE.
Promossa nel 2015 dalla Commissione Europea ed avviata in 11 diversi paesi dell’Unione, l’attività di monitoraggio civico è stata realizzata con l’obiettivo di aumentare la trasparenza nel settore degli appalti pubblici anche grazie alla preziosa collaborazione della società civile.
Oggi, grazie alla collaborazione tra Commissione Europea e Transparency International, è stata resa pubblica una Guida al monitoraggio collaborativo degli appalti pensata per i decisori pubblici e dedicata a salvaguardare gli investimenti finanziati dall’UE con i Patti d’Integrità.
Obiettivo della Guida è quello di incoraggiare i decisori politici in tutti gli Stati membri a trarre vantaggio dal meccanismo del Patto d’Integrità, per salvaguardare gli investimenti strategici finanziati dall’UE nell’ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale 2021- 2027 e del Recovery Fund.
I Patti di Integrità consentono infatti a un ente pubblico – o a un gruppo di enti – di collaborare con la società civile per garantire che le autorità e i partecipanti alle gare d’appalto agiscano entro i vincoli stabiliti dalla legge, affrontino i rischi di corruzione e promuovano la fiducia dei cittadini.
Un esempio importante in Italia è senza dubbio rappresentato dal progetto da 2 milioni di euro, finanziato dal PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 presso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide e il Parco Archeologico di Sibari. Per la realizzazione del progetto pilota, il Ministero della Cultura si è avvalso della collaborazione di ActionAid, ente di monitoraggio indipendente designato al controllo e alla prevenzione dei fenomeni corruttivi ed alle azioni di miglioramento della trasparenza durante tutte le fasi del processo relativo alle gare d’appalto.
Quella dei Patti d’Integrità rappresenta in conclusione una buona pratica riconosciuta nell’Unione Europea che ha visto ricevere nel 2019 il Premio del Mediatore europeo per la buona amministrazione nella categoria “Eccellenza nell’amministrazione aperta”. Nello stesso anno, in una relazione speciale della Corte dei conti europea, i Patti d’Integrità sono stati evidenziati come una “misura innovativa di prevenzione delle frodi”.
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