Monitoraggio civico degli appalti pubblici

Monitoraggio civico degli appalti pubblici

L’esperienza del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide e del Parco Archeologico di Sibari

Monitorare insieme gli appalti per promuovere la trasparenza nei progetti di pubblica utilità e combattere i fenomeni di corruzione: questo l’obiettivo del progetto di monitoraggio civico condotto da ActionAid in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sugli interventi, dal valore complessivo di 2 milioni di euro, finanziati dal PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 presso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide e il Parco Archeologico di Sibari.

L’attività di monitoraggio civico rientra nella fase di sperimentazione promossa nel 2015 dalla Commissione Europea ed avviata in 11 paesi dell’Unione, denominata “Patti di Integrità: Meccanismo di monitoraggio civico per la tutela dei fondi UE”.

Parliamo di un vero e proprio “Patto di fiducia” e di reciproco impegno tra stazione appaltante, imprese partecipanti e organismo indipendente di monitoraggio che, oltre a supervisionare la legalità, l’integrità e la trasparenza delle procedure, si occupa di coinvolgere i cittadini in percorsi di monitoraggio civico volti a garantire un controllo dal basso da parte delle comunità locali su tutte le fasi di progetto.

Il progetto è condotto su due interventi finanziati dal PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020:

  • Parco Archeologico di Sibari – Musealizzazione e sistemazione esterna dell’area archeologica denominata “Casa Bianca”
  • Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide: “Allestimenti Museali e Multimediali”

La collaborazione fra cittadini e pubblica amministrazione prevede numerose azioni volte a monitorare – dal punto di vista tecnico e legale gli appalti pubblici, visitare e raccontare i cantieri e pubblicare report di monitoraggio.

Una forma di cittadinanza attiva in cui gruppi di persone o singoli cittadini condividono metodi, strumenti e attività allo scopo di verificare come viene speso il denaro pubblico, combattere la corruzione e partecipare concretamente alle decisioni.

Interessanti le iniziative finora realizzate, a partire dalla prima Scuola di Integrità, gratuita e rivolta ai cittadini di tutta la Calabria. Durante l’evento, tenutosi nel mese di aprile 2017, i partecipanti hanno acquisito le competenze necessarie per organizzare laboratori di monitoraggio civico su temi quali legislazione degli appalti pubblici, trasparenza, programmazione europea, governance dei beni culturali, strumenti digitali per utilizzare i dati in formato aperto relativi agli appalti.

Il 9 gennaio 2018 i partecipanti si sono ritrovati presso il Museo Archeologico di Sibari per due giorni di lavoro di gruppo sui progetti oggetto di monitoraggio. Due giornate di formazione sulla documentazione amministrativa degli appalti monitorati e di sperimentazione attraverso attività di mappatura partecipata.

La seconda edizione della Scuola di Integrità si è svolta il 5 e 6 maggio 2018 e ha visto il coinvolgimento di referenti delle associazioni locali e attivisti del territorio dedicati al monitoraggio civico degli appalti.

Una funzione sostanziale del monitoraggio civico è la pubblicazione dei dati e delle informazioni, disponibili in formato aperto, al fine di consentirne il riutilizzo e la libera fruizione e condivisione. In questo modo il cittadino informato avrà gli strumenti per informarsi, avere consapevolezza del reale utilizzo dei fondi pubblici e potrà anche segnalare presunte irregolarità o incongruenze.