CASTELLO SVEVO DI BARI: una finestra sul cantiere

Castello Svevo di Bari Finestra sul cantiere

CASTELLO SVEVO DI BARI: una finestra sul cantiere

Sul Castello Svevo di Bari si apre una ‘finestra’ per osservare da vicino i lavori che cambieranno il volto di questo imponente monumento pugliese.
“La finestra sul cantiere” è la nuova iniziativa – ideata dalle imprese che stanno restaurando gli spazi della struttura – che si inquadra nel più ampio processo di riqualificazione del Castello e che punta l’attenzione non solo sul risultato ma anche sulla strada che porta al suo raggiungimento. È così che le opere di scavo e risistemazione – la cui ultimazione è prevista per agosto 2024 – entrano a far parte del percorso di visita del Castello permettendo a cittadini e turisti di comprendere meglio tutto ciò che opere tanto importanti implicano, partecipare allo stato di avanzamento e vivere gli spazi di trasformazione.

Nella terrazza Bona Sforza, oltre alle decorazioni illustrate da Ester Santovito che richiamano il periodo medievale e che invitano ad affacciarsi e guardare i lavori in corso, è possibile ammirare una quadreria di copie delle fotografie storiche dell’area del cantiere. Inoltre, da qui sarà possibile ammirare le meraviglie della città e, grazie a una delle finestre, posizionandosi in una determinata prospettiva, godere della bellezza del campanile della Cattedrale che appare incorniciato.

Nel contesto delle opere di riqualificazione – tra le attività finanziate nell’ambito del PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 –, si sta attualmente intervenendo sulle aree esterne, comprese tra il nucleo originario e la cinta bastionata del XVI secolo. Questo intervento prevede la realizzazione di percorsi pedonali e di varie strutture per facilitare il superamento dei dislivelli. Inoltre, si sta lavorando al restauro di alcuni ambienti e alla riconfigurazione delle facciate. Parte del progetto è dedicato anche al miglioramento degli impianti tecnici e tecnologici, l’aggiornamento degli impianti elettrici, idrici e dei sistemi di condizionamento e antincendio. Alcune zone verranno totalmente restaurate e adibite a laboratori didattici e locali di servizio.

Maria Piccarreta, Direttore del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Puglia, ha evidenziato la rilevanza di questa azione, volta a favorire il coinvolgimento di cittadini e turisti che saranno accompagnati nel cambiamento e nella ‘rinascita’ del Castello, che diventa uno spazio dinamico e non solo luogo da visitare. “Questa iniziativa non solo permette di osservare ciò che, a seguito dei lavori, non sarà più visibile se non attraverso il racconto, ma anche di dare il giusto valore a questo monumento e all’importanza che esso ha per la città di Bari”.

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Foto © Carlo Dani via Wikimedia Commons | CC BY-SA 4.0